Glossario dei Manga Yaoi

Piccola guida per orientarsi nella lettura dei manga a tema omosessuale

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  1. Lilia812
     
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    Glossario per Manga Yaoi (o Boy's Love)

    Facciamo prima di tutto una premessa a chi si accosta per la prima volta a questo tipo di manga (o manwa se si fa riferimento alle recenti e valide produzioni coreane). Ogni termine che verrà descritto non ha nessuna omologazione ufficiale, e questo glossario è nato, e poi si è affermato, spontaneamente tra gli appassionati del genere e con il passare del tempo ha acquistato varie forme e sfumature.

    Con manga Yaoi, a cui di recente viene affiancato anche il termine Boy's Love (o BoyxBoy), viene indicato quel tipo di manga che tratta esclusivamente relazioni omosessuali, con studenti poco più che adolescenti fino a quelli con uomini più maturi, che è scritto e disegnato in prevalenza da donne (mangaka) diretto a un pubblico essenzialmente femminile. Da non confondere, anche se spesso viene accomunato al genere Yaoi, al genere Bara (o Mens Love) manga che si rivolge a un pubblico maschile gay e disegnato da autori essi stessi omosessuali o bisessuali, o al genere Shota, dove pur essendoci sempre relazioni romantiche o di sesso, i protagonisti sono ragazzini nel periodo della pubertà o addirittura in prepubertà.
    Il termine Yaoi è un acronimo tratto dalle parole YAmanashi (nessun climax), Ochinashi (nessuna trama/epilogo) e Iminashi (nessun senso) ed è stato coniato negli anni '70 dai detrattori di questo genere, ma che un decennio dopo è stato preso dai sempre più numerosi appassionati a mo' di sfida come termine rappresentativo.

    Ma veniamo ai termini che più caratterizzano questo tipo di lettura, e che saranno utili a chi è totalmente neofita sull'argomento, oppure spero siano un piacevole ripasso per chi già ha avuto l'occasione di conoscere i manga yaoi.

    Glossario:
    Shounen-ai: termine composto dalle parole shounen (ragazzo) e ai (amore), è usato per indicare storie d'amore tra due ragazzi, dove si bada più alla trama che al rapporto
    fisico, che anzi non viene mai rappresentato graficamente o al massimo lievemente accennato. Negli ultimi anni, con il divulgarsi dei manga yaoi in occidente, viene usato soprattutto in America e in Europa il termine Boy's Love.

    Yaoi: come si è già detto questo termine è un acronimo, e sta a indicare, a differenza degli shounen-ai, quel tipo di storie dove la trama, più che sull'amore tra i protagonisti, focalizza l'attenzione sull'atto sessuale vero e proprio, dove viene rappresentato esplicitamente e senza velature.
    Anche in questo caso in anni recenti, nei paesi occidentali, è entrato in voga il termine BoyxBoy per indicare i manga con situazioni esplicite.

    Shota: non tutte le amanti del genere Yaoi sono appassionate anche di Shota, trattando in questo caso di storie d'amore, compreso l'atto sessuale, tra ragazzini dalle fattezze delicate, efebiche o anche tra personaggi decisamente infantili con persone adulte e mature. Questo è un genere molto controverso, e che è difficilmente accettato nei paesi occidentali, dove risulta quasi impossibile scindere la realtà dalla fantasia.

    Uke: per la società giapponese, l'uke è la parte femminile della coppia, la parte passiva nell'atto sessuale. E' comunemente rappresentato come una persona delicata e fragile sia fisicamente che emotivamente, bisognosa di attenzioni e protezione da parte del partner. E' difficile (anche se non impossibile) che l'uke prenda l'iniziativa, ma anzi quasi subisce le attenzioni del compagno, avendo nei suoi confronti un comportamento di dipendenza e di sudditanza.

    Seme: il seme per logica va a ricoprire la parte maschile nella coppia, ed è tutto il contrario di ciò che è l'uke. La maggior parte delle volte viene disegnato fisicamente prestante, sicuro di sé, determinato, che impone all'amato i suoi ritmi nella relazione, non tenendo conto, spesso con arroganza, della volontà dell'altro. Nonostante questo, il seme è sempre molto innamorato del suo compagno, lo ricopre di attenzioni e gentilezza, basta già guardare nell'atto sessuale, come per lui venga prima di tutto la soddisfazione dell'amato, sembra quasi che il suo godimento ci sia già nel vedere il piacere nell'altro.

    Reversible: negli ultimi tempi sta avendo piede questo tipo di coppia, dove non esistono ruoli prestabiliti, dove non c'è uke o seme, ma dove i protagonisti si alternano nei ruoli con equilibrio, di conseguenza queste storie risultano essere più realistiche.

    Una piccola attenzione va dedicata prima di concludere alle Doujinshi, che sono parodie create da mangaka non ancora affermate o da artiste amatoriali. Questo tipo di storie si può tranquillamente considerare come l'antenato dei manga yaoi, dove vengono trattate coppie di sesso maschile appartenenti a manga o anime già affermati. Tra le Doujinshi più famose si possono trovare quelle tratte da Capitan Tsubasa (Holly e Benji) con le KoijiroxKen e le TsubasaxGenzo (o meglio le MarkxEd e le OliverxBenji) e Saint Seya (I cavalieri dello zodiaco) con molte AndromedaxCigno, ma negli ultimi tempi si possono trovare sempre più ZoroxSanji (One Piece), SasukexNaruto (Naruto), LxLight (Death Note), ma anche coppie tratte da videogiochi tipo Final Fantasy o Kingdom Hearts, o da libri come Harry Potter.


    Lilia Stecchi
     
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0 replies since 26/7/2013, 22:27   52 views
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