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cimini89.
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Leggendo il sottotitolo del romanzo La storia di Stefano e Alessio il lettore si trova a divorare la prima parte del libro aspettando che Alessio incontri il suo Stefano e quando l’attesa giunge al termine, non si può far altro che sorridere e dire: “Eccolo!” Le attese non vengono deluse, l’incontro è magico, divertente, emozionante.
Un colpo di fulmine nel vero senso della parola che però non travolgerà solo i due ragazzi, ma anche il terzo incomodo che si trova a scoprire le loro vite.
Quel primo incontro buffo, impacciato, spontaneo lascia sognare il lettore che da quel momento riprende a leggere con avidità per scoprire come si svilupperà il primo vero amore di Alessio, il bel ragazzo a cui la vita ha irrigidito il cuore, e Stefano.
Quello di Giusy Viro è un bel libro, non lo si può definire diversamente. Ė un’opera che sviluppa e mostra tutti gli elementi che fanno parte della realtà gay: il rifiuto di un genitore, l’allontanamento da casa, la tenacia, il non farsi fermare dai giudizi della gente, i pregiudizi religiosi e la mancanza di diritti che ne legittimano l’autenticità, ma anche l’amore con la A maiuscola, la passione, l’amicizia, gli affetti. E non pensate che siano elementi messi lì a caso per occupare spazio perché non è così.
L’amore è uguale per tutti è un libro prezioso perché i fatti in esso presentati sono reali così come lo sono i due protagonisti, due ragazzi che l’autrice ha avuto modo di conoscere e di cui ha voluto narrare la storia per dimostrare che, quando questo è autentico, non è importate se un amore sia vissuto da due uomini, due donne o un uomo e una donna..