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  1. LightxRyuzaki
     
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    Ciao a tutti :)
    Io sono Ivana , e questa è la mia prima storia a tematica gay , completamente inventata da me ( ambientazioni, personaggi ecc...) di solito , scrivo storie basate su anime/manga.Quindi non ne sono molto convinta, e non sò se sia credibile e se piace .Spero in bene :) Grazie per l'attenzione e buona lettura. Ps : Questa storia, è ambientata nel 1835.



    Essere ricchi era davvero un'enorme penitenza.
    Jack era convinto che se la sua famiglia fosse stata quella di umili contadini , sicuramente non si sarebbe ritrovato a 10 anni a dover fare 5 lezioni di piano alla settimana ,6 di violino e 7 giorni su 7 lezioni private con il suo insegnate che aveva l'alito così pessimo , che era sicuro avrebbe potuto uccidere qualcuno .
    A 10 anni sicuramente avrebbe giocato con i bambini del quartiere e poi la sera sarebbe tornato sporco di fango a casa, senza paura che sua madre gliene dasse di santa ragione.
    Ma la sua famiglia aveva una certa importanza nella società , e non poteva certo farsi vedere un bambino maleducato e scomposto , altrimenti non avrebbe mai potuto crearsi una famiglia degna del nome che portava.
    Suo padre e sua madre lo ripetevano sempre...
    Anche ora che aveva quasi 23 anni i suoi genitori non facevano altro che dirgli le cose che oramai Jack sentiva come un disco rotto nella mente .
    Mentre sua sorella si era sposata con il figlio di un duca di enorme importanza all'età di 20 anni e aveva già 2 figli gemelli e suo fratello maggiore che si era sposato all'età di 25 anni con la figlia dello stesso duca senza però aver avuto ancora un figlio , lui era ancora single senza nemmeno una potenziale moglie come fidanzata.
    Fratello e sorella che si sposano con una sorella e un fratello... tutto troppo falso , o no?
    Sua sorella però quando li andava a trovare sembrava sempre così felice e fiera della sua vita , che Jack si vergognava sempre di aver potuto pensare che il suo matrimonio fosse basato su soldi e nomi .
    - Tesoro ti vedo pensieroso , è successo qualcosa? -
    Jack odiava l'ora del tè ... odiava il tè , eppure era costretto a berlo per etichetta e in più sua madre voleva sempre conversare appena ne aveva l'occasione.
    Ma una cosa di cui non si capacitava era suo padre che, a differenza sua, poteva saltare benissimo il thè pomeridiano.
    - Scusi madre,è solo che ci sono davvero troppe zollette di zucchero in questo thè -
    La madre era una donna di rara bellezza , capelli biondi e lisci le ricadevano sulle spalle morbide , occhi verdi le davano un'aria da eterna bambina,la stessa espressione che aveva trasmesso a Jack , il suo naso era leggermente all'insù , la sua pelle sempre di un color latteo quasi porcellana e i suoi vestiti erano impeccabili , mai una volta Jack era riuscito a vedere la madre senza quel filo di trucco e quei vestiti costosi che le fasciavano perfettamente il corpo esile.
    - Oh mi dispiace ... dirò a Pierre di mettere meno zucchero domani -
    Gli sorrise appena , uno di quei sorrisi che sembrano freddi e senza un vero senso .
    - Stasera c'è la festa caro... hai già deciso l'abito da indossare ? - dicendo questo,la madre si sporse a prendere un'altra zolletta di zucchero che il fedele Pierre aveva lasciato sul tavolino davanti a loro conoscendo la sua padrona .
    Jack si meravigliava della golosità della madre che ogni giorno sembrava peggiorare , senza però riuscire a fargli mettere un chilo .
    - Indosserò quello nero , l'altra volta quello bianco era troppo appariscente -
    La madre ridacchiò dietro la mano con cui aveva appena messo la zolletta di zucchero nel thè , mentre Jack si sforzava di inghiottire il proprio, che sembrava infinito,facendo una smorfia disgustata .
    - Eri così affascinante , le ragazze facevano la fila per parlare con te ! -
    Jack mandò mentalmente gli occhi al cielo , glielo aveva ripetuto almeno una miriade di volte...dopotutto, era proprio per quel motivo che aveva deciso di cambiare abito .
    - Piuttosto,oggi ci sarà alla festa quel generale di cui ti ho parlato... sarà accompagnato anche dalla figlia che dicono essere davvero una ragazza di una bellezza folgorante - disse sua madre sorseggiando poi il thè continuando a guardare il figlio con la punta degli occhi .
    -Oh davvero?! - rispose il ragazzo con marcato sarcasmo.
    Era stufo di quegli incontri "inaspettati" che era costretto a subire.
    - Si , cerca di essere galante , magari questa è la volta buona che ti sposi ! -
    La madre posò la tazza di thè sul tavolino guardando ora il figlio che si era alzato dal divanetto davanti al suo di scatto, con aria furente , facendo cadere senza preoccuparsene il tovagliolo che teneva sulle gambe .
    - Ho detto qualcosa che non và ? - chiese la madre sistemandosi i guanti alle mani perfettamente immacolate dal duro lavoro di cui molte ragazze e donne invece erano costrette a fare .
    - No , ora se mi vuole scusare , vorrei andare a preparami -
    Jack oltrepassò la porta con enormi falcate senza aspettare una risposta dalla madre che ora si toccava con le dita la tempia .
    - Quel ragazzo mi farà impazzire! -
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    - Tesoro! -
    Il ragazzo si stropicciò gli occhi mettendosi a sedere sul letto a baldacchino bianco al centro della sua stanza .
    - Avevi detto che ti saresti preparato per la festa , e invece ti sei addormentato , sei proprio incorreggibile , manca meno di mezz'ora! Sbrigati,devi aiutarci a fare gli onori di casa -
    La madre uscì dalla porta senza nemmeno aspettare l'assenso del figlio lanciandogli un'ultima occhiata prima di uscire .
    Jack aprì gli occhi ancora impastati dal sonno e vide il completo appoggiato sulla sedia della scrivania davanti al suo letto .
    Lo guardò a lungo nella speranza che prendesse fuoco all'improvviso così da impedirgli di andare a quella maledettissima festa , sospirò e si gettò sul letto chiudendo gli occhi già esausto.
    Si preannuncava una serata davvero pesante .
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    - Signora , complimenti suo figlio cresce davvero bene ed è diventato davvero un bel giovanotto ! -
    Jack si sforzò di sorridere alla signora che stringeva la mano di sua madre con insistenza ,un' enorme sorriso sul volto .
    - Vorrei avere una figlia per poterla far sposare a questo splendido giovanotto ! -
    A quell'affermazione Jack sorrise di vero gusto vedendo la madre fare una strana smorfia nel costatare che la donna non aveva nessuna figlia che potesse essere la potenziale moglie di suo figlio , quella donna cicciotella cominciava a piacere molto di più a Jack rispetto a qualche secondo prima .
    - Oh sì grazie , ora ci scusi ...-
    La madre prese la mano del figlio e lo trascinò dall'altro capo della stanza senza dargli nemmeno il tempo di salutare quella simpatica donna .
    - Perchè madre? Quella donna sembrava simpatica! - disse Jack sforzandosi di sorridere alla gente che nella sala gli faceva un cenno di saluto .
    - Non perdiamo tempo con gente che non può farti sposare - sussurrò la madre tra i denti salutando le varie famiglie in giro per la loro sala da ballo con un cenno della mano .
    Jack sbuffò appena socchiudendo gli occhi , sua madre era davvero troppo cocciuta , non aveva ancora capito che lui non era ancora pronto a quell'enorme passo che era il matrimonio?
    -Oh guarda lì c'è il generale di cui ti ho parlato oggi, andiamo a salutarlo!-
    Jack sospirò seguendo la madre che con il suo stupendo vestito azzurro e i capelli sciolti che le ricadevano sulle spalle , andava verso un uomo alto con una folta barba , due occhi neri come la pece ed un completo completamente nero .
    - Buonasera, spero che la festa sia di suo gradimento,generale - sorrise civettuosa la madre di Jack mentre il generale nel vederla sorrise contento della domanda cortese e le prese la mano con delicatezza lasciandogli un leggero bacio .
    - Oh si grazie, avete una dimora davvero splendida,signora, ma suo marito? Non l'ho ancora visto in giro - chiese l'uomo che Jack si accorse avere una voce più profonda di quella che si era immaginato .
    - Oh non verrà , ha avuto un'impegno imprerogabile , ed è dovuto andare via , mi dispiace -
    Jack si trattenne dal ridere in faccia a sua madre , vista la bella menzogna .
    Suo padre era tipico a saltare le feste e rimanere nella sua stanza a fumare sigari , cosa che Jack avrebbe volentieri fatto invece di stare in piedi diritto affianco a sua madre , mentre le ragazze e le donne della sala che gli passavano accanto lo guadavano incantate, come se non avessero mai visto un ragazzo di 23 anni, biondo con gli occhi azzurri in vita loro .
    - Non si preoccupi, ma questo bel giovanotto affianco a lei chi è ? Se posso chiedere -
    Jack si sentì chiamato in appello e fece un piccolo inchino davanti all'uomo che dopo un'attimo di stupore lo imitò .
    - Mi chiamo Jack Marbory e sono il terzo figlio di questa splendida donna - disse Jack rialzandosi in posizione eretta ed indicando sua madre con un leggero movimento del braccio destro .
    La madre sorrise fiera della bella figura che il figlio le aveva fatto fare , mentre l'uomo davanti a lei sorrise meravigliato dall'eleganza di Jack .
    - So che anche lei ha una figlia...- iniziò decisa la madre sorridente mentre l'uomo capì subito le intenzioni della donna e con un leggero movimento della mano invitò qualcuno in lontananza dietro di lui ad avvicinarsi .
    - Non si sbaglia affatto, lei è mia figlia Margot -
    La ragazza che si presentò davanti a lui , come sua madre gli aveva accennato , era molto carina aveva dei capelli neri legati in una lunga coda, occhi scuri come quelli del padre e lineamenti da vera aristocratica, Jack però non si scompose di un millimetro ,quella ragazza a prima vista sembrava avere troppa puzza sotto il naso .
    - Piacere - disse la ragazza facendo un perfetto inchino senza far spostare nemmeno un capello dalla sua posizione originale , mentre il vestito rosso acceso seguiva i suoi movimenti delicati .
    - Scusi padre , ha chiamato anche me ? - disse un ragazzo mentre il generale velocemente si girò verso esso.
    - Oh si che sbadato , lui è mio figlio Nick , figliolo loro sono la signora Marbory e il figlio Jack , i padroni di questa splendida dimora -
    La madre sembrava non essersi nemmeno accorta dell'arrivo dell'altro figlio del generale , i suoi occhi erano puntati sulla figura elegante della ragazza che fissava Jack con insistenza, mentre quest'ultimo posò il suo sguardo su Nick che gli fece un piccolo inchino .
    - Piacere - disse Nick rialzandosi diritto e guardando Jack come felice di aver trovato un coetaneo in quell'ammasso di vecchiacci .
    Jack si chinò appena senza distogliere gli occhi da quelli di Nick che gli fece un sorrisino beffardo .
    - Piacere mio -
    Nick era molto più bello della sorella, anche se sembrava strano che questo pensiero fosse formulato da un'altro maschio.
    Aveva dei lineamenti raffinati , ma anche simili a quelli di un ragazzo che stava diventando un uomo, dei capelli neri corti spettinati come a dargli un'aria selvaggia e degli occhi di un colore quasi mai visto , grigi... adorava quel colore di occhi , aveva sempre desiderato averli anche lui , ma si era dovuto accontentare di un banale azzurro .
    Il corpo di Nick era fasciato in un completo quasi simile al suo , che risaltava perfettamente le sue labbra rosse e gli occhi di quel colore così stravagante e stellare .
    -Anche lei ha dei bei figli complimenti - disse la madre spezzando quel piccolo silenzio che si era formato , mentre il suo sguardo si posò su Jack che per tutto il tempo non aveva guardato per niente Margot che invece bramava il suo sguardo .
    La donna diede un piccolo colpetto impercettibile sulla mano destra del figlio che si girò verso di lei con aria confusa mentre lei, gli fece cenno di guardare la ragazza davanti a sè .
    - Oh grazie, è davvero molto gentile, signora Marbory -
    La madre di Jack sorrise compiaciuta dando un'altra pacca al figlio sperando che dicesse almeno una parola .
    - Tale madre tale figlio , entrambi di una bellezza abbagliante ... -
    Jack trattenne il respiro sentendo quelle parole pronunciate dalla voce di Nick , che non si era accorto essere di tale intensità .
    Nick fece un sorriso amichevole verso Jack che ricambiò , costatando che Nick sembrava molto più simpatico rispetto alla sorella Margot che ancora lo fissava come se si aspettasse che le chiedesse di sposarla all'istante .
    - Scusate il disturbo ma ora dobbiamo proprio scappare , mia moglie mi sta aspettando vicino alla carrozza , spero di rivedervi presto - disse il generale lasciando un altro bacio sulla mano della madre di Jack che gli sorrise felice di aver fatto una bella impressione .
    - Ci conti - dicendo questo, la madre di Jack si inchinò delicata imitata dalla figlia del generale , che fù felice quando Jack gli dedicò un piccolo inchino e le baciò la mano .
    Il generale e la figlia si allonarono , dirigendosi verso le carrozze , mentre Nick baciò la mano della madre di Jack e fece un inchino dedicato a quest'ultimo che lo imitò sorridendogli .
    - A presto -
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    - Non sapevo che il generale avesse un figlio maschio ... non me lo avevi detto -
    La madre passò affianco al figlio levandosi i guanti con lentezza e posandoli su di un tavolino.
    Oramai la festa era finita e tra la confusione che c'era nella stanza da ballo , poteva concedersi benissimo un poco di relax .
    -Oh sì beh, che ci importa ?! -
    Il figlio si lasciò cadere su una sedia sbuffando infastidito dal menefreghismo della madre verso le persone che non potessero essere potenziali mogli .
    -Sembrava simpatico -
    La madre si sedette su un divanetto davanti a lui , nel suo solito modo composto e gli sorrise appena .
    -Prima pensa a sposarti , poi penserai a farti degli amici -
    Jack si alzò infastidito , sempre quel maledettissimo argomento... e se lui volesse farsi prima degli amici e poi sposarsi? sarebbe stato davvero così scandaloso? Infondo suo fratello si era sposato a 25 anni e lui ne aveva quasi 23 , aveva ancora due anni di tempo!
    -La prossima volta cerca di essere più cortese con le ragazze , gli avrai dedicato alla povera Margot si e no 2 sguardi -
    Il ragazzo sbuffò e andò verso la porta della stanza nervosamente aprendola di scatto , non vedendo l'ora di uscire da quella maledettissima stanza, così da lasciarsi alle spalle tutta quella giornata estremamente stressante .
    - Ah,e un'ultima cosa ...cerca di non essere così maleducato ed andartene mentre ti parlo , non potrai fregartene in eterno , prima o poi dovrai sposarti.Fattene una ragione! -
    Il ragazzo sbattè la porta alle sue spalle per poi appoggiarsi all'uscio della porta esausto , chiudendo gli occhi .
    Per sua sfortuna la casa era piena di domestici altrimenti avrebbe volentieri urlato ...






    Edited by LightxRyuzaki - 11/12/2013, 21:06
     
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    Ciao Ivana, la storia è molto credibile.
    Mi è piaciuta parecchio .
    basarsi sui manga è una buona e versatile palestra creativa, quindi continua.
    Questa tua originale è veramente bella.
    alla prossima e grazie , come sempre

    :)
     
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  3. Burupya
     
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    Mi piace molto questa parte (perché credo -e spero- continui :)), povero Jack mi dispiace per lui, penso che questa ossessione della madre lo faccia un po' sentire come se fosse chiuso in gabbia... Mi è molto piaciuto l'incontro con Nick e il modo in cui Jack ne resta affascinato ^^
     
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  4. LightxRyuzaki
     
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    Oh, grazie mille ad entrambe *^* sono così felice che questa storia vi piaccia ( non l'ho nemmeno pubblicata su efp mi ero basata solo sul parere di mia sorella Silvia , per paura, essendo la mia prima originale ) .

    Non sapete quanto sono felice continuerò al più presto :)

    Grazie ancora !
     
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3 replies since 8/11/2013, 19:37   50 views
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